Ospiti della puntata: la fotografa e regista Giovanna Brogna Sonnino, autrice della mostra e del video "Salviamo gli elefanti" e l'attrice Lucia Sardo, protagonista del clip.
corto
Una serie di documentari che raccontino il folklore siciliano: è Sicily Folk Doc, un progetto dell'Associazione Scarti inaugurato con il corto "A lu cielu chianau", presentato a Cannes. Abbiamo parlato col regista Daniele Greco del crowdfunding appena lanciato.
Speciale Magma 2015: intervista all'attore Orfeo Orlando, protagonista di "Deus in machina" di Nicola Piovesan, il cortometraggio che ha ricevuto una menzione speciale dalla giuria del festival.
Speciale Magma 2015: Ágnes Pákozdi è il direttore della fotografia del corto "Safe Space", che racconta di un episodio di violenza all'interno di un campo per rifugiati a Berlino ed è basato su fatti reali.
Speciale Magma 2015: Cristina Moreno di Madrid en Corto di ha parlato di due dei cortometraggi spagnoli in concorso al
Speciale Magma 2015: intervista a Cezary Stolecki, direttore della fotografia del cortometraggio polacco "Gorzko!" (Dolceamaro)
Speciale Magma 2015:
intervista a Žofia Bosáková, direttrice del festival slovacco Fest Anča e membro della giuria a Magma Mostra di Cinema Breve - quattordicesima edizione.
"Up on the roof" di Nour Wazzi è il corto più discusso di quest'edizione di Magma per via del suo cast stellare: in esso figurano infatti Maisie Williams, già protagonista di Game of Thrones, ed Earl Cameron. Ha ricevuto una menzione speciale da parte della giuria.
"Daphné ou la belle plante" è il corto vincitore della tredicesima edizione di Magma mostra di cinema breve. Ne abbiamo discusso con la produttrice Bérangère Petitjean.
Mario Serenellini, presidente di giuria, ha spiegato ai microfoni di Radio Lab perché la giuria da lui presieduta ha deciso di premiare il cortometraggio francese Daphné.
Il regista torinese, membro della giuria, ci parla della scelta del vincitore di Magma e dei suoi progetti.
La terza ed ultima serata di Magma 2014 si è conclusa con lo screening di alcuni corti ungheresi scelti da Zsuzsanna Deák in rappresentanza del del Friss Hús Budapest, uno dei tre festival internazionali gemellati con la mostra di cinema breve nostrana.