LE VOCI DI LIBRINO: IL FORMAT RADIOFONICO DEGLI STUDENTI DEL QUARTIERE APPRODA ON AIR!

A partire dal 2 marzo, ogni venerdì alle ore 19:00 va in onda su RADIO LAB – sui 101 FM e in streaming su www.radiolab.it – il format che dà voce ai giovani del quartiere


Prende il via il format che vede protagonisti i ragazzi di Librino nella veste di conduttori “cresciuti” nei laboratori radiofonici in corso in diverse scuole del quartiere e realizzati nell’ambito del
progetto LE VOCI DI LIBRINO,  sostenuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e realizzato dall’Associazione Catania Lab – editrice di RADIO LAB e gestore di Radio Zammù, la radio dell’Università di Catania – in collaborazione con Mosaik, Talità Kum, Impact Hub. Partner esterni del progetto sono i cinque istituti scolastici coinvolti (Istituto Angelo Musco, Istituto  Dusmet, Istituto Campanella Sturzo, Istituto Brancati e Istituto Pestalozzi), l’Ufficio Servizio Sociale per i Minorenni di Catania, il Comune di Catania, la Fondazione Cirino La Rosa.

 

La prima puntata di Le Voci di Librino On Air andrà in onda venerdì 2 marzo alle ore 19:00 sui 101.00 FM (frequenza di Radio Zammù e RADIO LAB, grazie alla collaborazione con il gruppo Radio Amore, disponibile su Catania e provincia) e contemporaneamente in streaming sul nostro sito www.radiolab.it con un focus sulla vicenda dell’incendio doloso ai danni della clubhouse dei Briganti Rugby Librino e l’intervista a Piero Mancuso. Gli studenti che hanno realizzato la puntata sono: Alessia, Alessio, Andrea, Antonio, Eleonora, Enzo, Filippo, Luigi, Muamed, Santo, Valentina dell’Istituto Omnicomprensivo Angelo Musco.

Nelle prossime puntate saranno affrontati temi come cyberbullismo, vandalismo, giovani e politica, offball e teatro, il problema dei rifiuti, e andranno in onda le interviste a Marco Presta (scrittore e storico conduttore del Ruggito del Coniglio su Radio 2) e al musicista Gabriele Baglio. E si proseguirà man mano che i laboratori radiofonici nelle scuole produrranno altre puntate del format.

Ogni puntata sarà disponibile in podcast sul sito
www.radiolab.it/levocidilibrino

«È una grande gioia potere finalmente annunciare la messa in onda del format “Le Voci di Librino”, frutto dei laboratori guidati dal nostro Alberto Conti che da qualche mese abbiamo avviato in alcune scuole di Librino che si sono dimostrate sensibili alla necessità di coinvolgere i giovani del quartiere in attività che possano accrescere la coscienza civica e la partecipazione attiva alle dinamiche sociali del territorio – afferma Salvatore Messina, presidente dell’associazione Catania Lab, promotrice del progetto –. La messa in onda e la pubblicazione dei podcast del format radiofonico è uno dei traguardi che il progetto si prefigge. E vorrei ringraziare quanti sino ad oggi hanno lavorato al progetto e quanti ancora lo faranno nei prossimi mesi». 

Le Voci di Librino (che ha preso il via lo scorso autunno a Catania su diversi fronti e attività, dalla radio allo sport, dalla formazione di minori a rischio all’autoimprenditorialità) attraverso la radio vuole dare voce a un quartiere intero, una città nella città e ai suoi circa 70 mila abitanti, primi fra tutti  i giovani dai 14 ai 35 anni. Il progetto prevede un’insieme di attività finalizzate a creare nuove “comunità di interesse” tra i potenziali ascoltatori su temi della legalità, della partecipazione, della cooperazione, anche partendo dallo sport e dalla musica: laboratori nelle scuole per produrre il programma radiofonico settimanale “Le Voci di Librino”, tirocini rivolti a giovani a rischio, percorsi di promozione e sostengo di idee e attività imprenditoriali, corsi e tornei sportivi, presentazione di progetti scolastici. Una serie di attività che nasceranno e saranno “raccontate” in questo progetto di radio di comunità dagli stessi protagonisti, studenti e operatori impegnati sul campo. Nei primi due anni i ragazzi sono accompagnati da esperti, che gradualmente “passeranno loro la palla”. La radio darà loro voce e spazio per diventare una nuova e bellissima piazza non solo del quartiere ma di Catania, pronta a confrontarsi con altre realtà della Sicilia e d’Italia.

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