Le conseguenze dell’amore… per Radio Lab!
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AUTORE
Florinda Ipocoana
VIVE DI MUSICA DA PRIMA DI SEMPRE ED HA FATTO SUO IL DETTO: “NON SI ESCE VIVI DAGLI ANNI ‘80”. DJSET, SELECTOR E AMANTE DEGLI ANIMALI, SI È IMBARCATA SUL VELIERO DI RADIOLAB PER ESPLORARE IL FRASTAGLIATO ARCIPELAGO DELLA MUSICA ELETTRONICA.
Welfare e politiche sociali. Confronteremo i “vecchi” e i “nuovi” modi di fornire servizi, analizzando il passaggio tra I e II welfare.
Questo l’argomento del nuovo appuntamento con OPEN, andato in onda martedì 21 maggio.
In studio Giusi Palermo con, in collegamento telefonico, il professore Remo Siza, sociologo dell’Università di Bologna e Cagliari.
“No one is supposed to be able to do a thing like that and survive” Lou Reed (1942-2013)
Esplorando l’ur-noise di “Metal Machine Music”. Con contributi di Lou Reed, Zeitkratzer, Metal Machine Trio, California E.A.R. Unit. w/Sonic Boom e le parole di Lou Reed, Lee Ranaldo, David Fricke e Waldemar Januszczak.
ALBERTO: Interviste immaginarie? A donne che non ci sono più? Ma che ti sei inventata?
MARILINA: Non mi sono inventata niente. Voglio dire, qualcuno alla Rai 30 anni fa ci ha pensato prima di me.
ALBERTO: E tu credi che tutto questo sia “radiofonico”?
MARILINA: Certo! E poi ho pensato se a porre le domande sei tu…
ALBERTO: Cerchi di blandirmi per convincermi? E poi perché “Le piace Brahms?
MARILINA: È un film degli anni ’60 che ho visto da bambina e che mi piacque molto, per me la storia di un’impossibilità…
ALBERTO: Deliri ed io che ancora ti ascolto…