Enogastronomia Medievale non solo dame e cavalieri

Con alimentazione medievale ci si riferisce ai cibi, alle abitudini alimentari, ai metodi di cottura e in generale alla cucina di varie culture europee nel corso del Medioevo, un’epoca che si estende, per convenzione, dal 476 al 1492. Durante tale periodo, le diete e la cucina, nelle varie zone dell’Europa, sperimentarono meno cambiamenti rispetto a quanto sarebbe successo nella più breve epoca moderna che sarebbe seguita, durante la quale tali mutamenti avrebbero posto le basi della moderna cucina europea.

Nel Medioevo l’alimentazione dei più nobili era ricca di selvaggina condita spesso con spezie molto costose poichè provenivano dall’ Oriente. L’alimentazione dei contadini era più povera e comprendeva alimenti che potevano sostituire la carne, come i legumi.

Con i miglioramenti dell’agricoltura i contadini si nutrirono prevalentemente di cereali; ma le paste alimentari furono prodotte solo a partire dal XIII sec. I contadini mangiavano una zuppa a metà mattina, del pane (cotto ogni 15 giorni in pesanti pagnotte), del formaggio e castagne bollite durante il giorno, la sera – quando tornavano dai campi – mangiavano di nuovo la zuppa o altri cibi molto poveri. Anche per i ricchi, il pane restava comunque l’alimento principale ma lo volevano bianco, di frumento.

Sabato 7 dicembre alle ore 17.30 Il Rosso e Il Bianco racconterà il suggestivo evento che si svolgerà venerdì 13 dicembre al Castello San Marco di Calatabiano, una cena speciale immersa in atmosfere d’altri tempi con tanto di dame e cavalieri, musici e giullari. E ancora cibo, rigorosamente medievale, e buon vino.

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